enrico malatesta superbudda

Enrico Malatesta – Belabor

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Date / Time
09/11/2017 / 18:00 - 21:00

Location
Superbudda - Via Valprato, 68 Torino


ALMARE presenta:

ENRICO MALATESTA
“Belabor” – Performance sonora, versione estesa (3 ore)

Ingresso gratuito con tessera Superbudda (5 €)
[pretesseramento online disponibile qui:
https://www.superbudda.com/membership/ ]

ALMARE è un progetto che si dedica ai linguaggi contemporanei che utilizzano il suono come mezzo espressivo portando all’interno di spazi interventi specifici di artisti/musicisti in relazione all’ambiente circostante.
Nel primo evento, nonchè inaugurazione del progetto ALMARE, Enrico Malatesta presenta una versione estesa, dalla durata di 3 ore, del progetto “Belabor”, per superfici acustiche, dispositivi di playback e fixed sounds.

Nel progetto “Belabor”, Enrico Malatesta approfondisce la sua personale ricerca sugli strumenti a pelle, dedicandosi alla morfologia delle superfici, al rapporto tra materialità-prensilità-spazio e al (poli-)ritmo.
Le membrane sono i territori di azione; corpi in continua relazione con il movimento del performer e con l’ambiente circostante. Durante la performance, l’artista sposta e ricolloca gli strumenti, i dispositivi e le fonti sonore per appropriarsi dello spazio, ricercare relazioni e significati nuovi e, attraverso la concretezza dei materiali sonori, dare forma ad una ‘scultura’ che si evolve nello spazio e nel tempo.
Il rapporto tra sorgente sonora e ambiente non è comunque l’unica relazione spaziale considerata. Nella ricerca del musicista, gli strumenti a percussione sono trattati come un vero e proprio luogo dove poter attivare il movimento; un ambiente dove ogni azione è anche una forma di esplorazione e ascolto, nonché un esercizio di immaginazione. La superficie della membrana è fonte di possibilità e l’attrito su di essa, attraverso la circolarità del movimento, permette di generare suoni utilizzando le proprietà accidentali dello strumento e le sue imperfezioni materiali.
In “Belabor”, il tempo è il collante che unisce questi due piani spaziali ed è ciò che ne determina struttura e forma.

Enrico Malatesta (1985). Percussionista attivo in ambiti sperimentali di ricerca posti tra pedagogia, musica e performance; la sua pratica esplora le relazioni tra suono, spazio e movimento con particolare attenzione alle modalità di ascolto, alle affordances degli strumenti e al poliritmo, inteso come definizione di informazioni multiple attraverso un approccio ecologico e sostenibile allo strumento percussivo.
www.enricomalatesta.com

Progetto in collaborazione con ALMARE e CoMET